La distorsione della caviglia rappresenta il trauma sportivo più diffuso (circa il 25% di tutti gli infortuni da sport) e colpisce soprattutto coloro che praticano attività di salto. Le discipline più a rischio sono: pallacanestro, calcio, pallavolo, atletica leggera, ginnastica. Le ricadute dall’alto (soprattutto quando c’è contatto con l’avversario), gli arresti improvvisi su terreni veloci (come i campi sintetici del calcetto) e l’appoggio a terra scorretto (nelle corse campestri) rappresentano situazioni a forte rischio. Esistono poi dei fattori predisponenti, cioè ci sono sportivi che più facilmente vanno incontro a questo tipo di trauma a causa di disturbi nell’appoggio del piede a terra (come avviene nel piede piatto o nel piede cavo) o di distorsioni precedenti mal curate.
Da diversi studi della letteratura presa in esame si può confermare l’utilità dell’uso del bendaggio (taping) funzionale nella distorsione di caviglia sia per quanto riguarda la sua efficacia sul controllo dell’articolarità durante il trattamento riabilitativo, sia per la prevenzione di lesioni recidive e sia per il miglioramento della propriocezione.